285 Chiediamo perdono a tutti coloro, che se ne avessero a male, di. questa nostra non inutile digressione. Per tornare all’ Italiana in Alidi, la Vietti cantò con l’ordinaria sua grazia di canto, con l’ordiuaria bravura il Devai. il Botticelli, improvvisamente sostituito a più fiovin cantante, si vuol perdonare forse la sua grand’ età, ma in quegli anni è pur mirabil la forza e la vivacità, con cui sostiene il suo personaggio. A Ser Taddeo si vorrebbero perdo-Qar troppe cose; ma che monta ? Egli è protetto dall’ aura di che lo circonda questa musica 'spiratrice, che per sè sola si regge, quasi da sola si canta. Tanto è vero che nessun degli attori intese, o potè rendere se lo intese, il finar-e quel finale pur destò 1’ usato entusiasmo, - da più logge si mandarono viva ed applausi a Rossini. Qual meraviglia? Per niente uno non nome Gioachino Rossini ed è mago.