421 decreti, e eh’ io a fuggir odii o fatica mi contenterò di citarli. Il maestro Mazzucato, di cui nessuno vorrà certamente ricusare 1’ autoritìi. portò nella Gazzetta Musicale ài Milano il seguente lusinghiero giudizio di questo nuovo spartito. « Lauro Rossi, questo bello ed ingegnoso talento, e per dura ed inesplicabile ingiustizia, non ancora, quanto il meriterebbe, conosciuto ed apprezzato, vestì di note questo libretto, in modo che meglio, parmi, non potevasi. — Lo stile generale piano, ma quasi sempre originale, sempre coerente a sè stesso, correggente anzi per quanto si poteva il difetto, per opera buffa, di troppa elevatezza delle parole ; le forme dei pezzi non ¡schiave di inveterate convenzioni, ma libere, ma sempre create dalla fattura e forma poetica dei pezzi rispettivi nel libretto, per cui, se questo le presenta tal fiata nuove, la musica le impronta nuovissime; i • canti tessuti con non ¡stentata larghezza di periodi; i parlanti facili, chiari, maestrevolmente combinati coi sottoposti eleganti movimenti d’ orchestra; lo strumentale ingegnoso, mai sempre sicuro, non iscarso di nuovi effetti; tutti questi pregi fanno sì che io collochi il signpr