312 virtù loro proprie: in queste giunterie, ìd questi garbugli io non riconosco la facoltà medica ; questi non sono i suoi costumi, tali non sono le cagioni che in coscienza potete apporle; da questa parte la non si piglia, e però qui voi non mi ponete innanzi la regola, ma 1’ eccezione, e la vostra idea non ha il senso comune. Quanto più accortamente e secondo verisimiglianza V Anelli attribuì questa parte d’aggiratore a un faccendiere, a un brigante, ad una specie di mezzano, che fa appunto professione d’imbrogli, e non la guarda troppo nel sottile per arricchir più presto, il quale di più ha interesse in questa oscura faccenda! E quel Don Pasquale dabbene, a cui il dottore vende così crudelmente gatta in sacco, non pure con lui non se ne duole, non gliene vuol male: ma, così è dolce! il piglia anzi per suo consigliere e conforto nelle sue coniugali peripezie. Certo il Cambiaggio, o chi altro ha posto 1’ opera in iscena, ha fatto pruova di grande accortezza a vestire siffatti personaggi con le divise d’un altro secolo-E’ sono sì fuori dell’ ordinario costume degl1 uomini, che dovevano di necessità riferirsi a tempi lontani, ma lontani assai, a un altro mondo, ad acquistar loro qualch’ ombra di ere-