402 cognizioni dallo stesso Morelli, che usava la sua bottega e spesso lo consultava. Conobbe e fu molto intrinseco di Gaspare Gozzi, cui ebbe la trista consolazione, come spesso dicevami, di rendere in inaugurate occasioni qualche non lieve servigio, e ciò che l’onorava anche più fu la più iutima dimestichezza, in cui visse 'Con Francesco Gritti, poeta gentile, ed uomo tli quello spirito che tutti sanno, la quale non cessò se non con la morte. La sua libreria era dunque come il richiamo e il ritrovo d’ ogni dotta o culta persona, e in essa conversavano e l’abate Dalle Laste, e il Temati za e 1’Arduino, e il cavalier Lorgna, quello stesso cui più tardi la Repubblica affidò l’incarico d’istituire il Collegio militare di Verona, che fu come il ceppo deila celebre scuola di Modena, e l’abate Fabris, matematico, e il celebre alate For-tis con altri di quella schiera, come in tempi a noi più vicini spesso lo visitavano e Francesco Negri, e il ileneghelli, e il cavalier Bettio, bibliotecario della Marciana. La Repubblica di Venezia, che aveva in ogui epoca favoriti e protetti gli studii, non volle tenersi indietro da quel movimento, che nella fine del secolo scorso era stato dato alle