vilegiati di far tornare i cervelli. Potenza dei suoni e del numero ! E però non è applaudito chi vuole : ci ai nasce, uno è predestinato agli applausi com’ altri alle ricchezze e agli onori. Nè mi dite studiate, apprendete, sapere aude: queste cose poteva scriverle due mill’anni fa quel buon uomo d’ Orazio ; ora non ce la darebbe ad intendere. Gli applausi ben si possono meritare, ma non conseguire. Il P. Segneri recitava alle panche i suoi sermoni, e la Zaira, di Voltaire fu fischiata. In queste cose vai quanto in altre la fortuna: s’ottengono perchè s’ottengono, nè se ne danno studii o precetti. E una sorte, un destino come ogni altro: una porta che non s’ apre con tutte le chiavi. Queste chiavi molti non 1’ hanno ; molti anche non vorrebbo-no averle, le sprezzano, e di questo numero furono Orazio, Pindaro, Marziale, i quali tutti e tre con diverse parole hanno scritto la stessa sentenza: Non correte dietro agli applausi della moltitudine : quell’ altro si contentava del solo Platone. Tutto ciò che significa? Significa che 0-razio, Pindaro, Marziale ebbero poco a lodarsi degli applausi ; ei non n’ ebbero forse in vita il VII »