28 Dielhy, quando il muggito di una mandra di bufoli alle strette gli avverte che uno dei loro compagni è colto nelle spire mortali del terribile conslrìctor. Ma questa non si chiama caccia ; essa si chiama un incontro, e quando il mostro cessò di vivere, il si lascia a suo luogo, affinch’ egli e la sua vittima servano di pasto agli altri rettili, che presto o tardi soggiaceranno eglino pure alla medesima sorte. Ma ben altramente pericolosa è la caccia del boa, e quanto a me vorrei ‘piuttosto aver a combattere una tigre, un leone affamati nel deserto, che il tremendo constrictor nella foresta. Contro questo la palla del moschetto è impossente; imperciocché, in- qual modo aggiustarlo e coglierlo in mezzo alle sue rapide ondulazioni, simili a’ capricci della fiamma? Ed ancora dov’ è il vostro nemico ? Voi credete di sentirlo agitarsi sotto a’ vostri piedi, mentre attortigliato cogli ultimi anelli della sua coda a un ramo elevato, ei si bilancia come la fionda del Baleare e si scaglia per annodarvi, e stritolarvi com’ei fa, nel modo eh’ è detto di sopra, del bufolo. Forse poiché qui non si ha a temer di veleno, voi sapete dominarvi in guisa, che con la spada, di cui siete armato a difesa, ta-