34 to di ridurre le tre, che si celebravano in onore del nostro protettore San Marco, a quella sola del giorno del suo nome. Parve tuttavia opportuno di ritenere alcune delle antiche formalità , aggiuntovi però quello splendore e quella magnificenza, che per lo successivo aumento di potere eransi ormai universalizzati in Venezia. Il corteggio del Doge divenne più pomposo ; giacché v’ intervennero altres'i gli ambasciatori delle corti estere. Non più la Messa fu celebrata da un Vescovo, ma dal Patriarca. Le Confraternite antiche dovettero cedere il primo luogo a quelle chiamate Scuole Grandi, instituite posteriormente, le quali sfoggiavano in quel giorno ricchezze sorprendenti. « Infine, terminate le lunghe cerimonie in Chiesa, rientrava il Doge nel suo Palazzo, dove tratteneva seco a banchetto il suo augusto corteggio. E perchè tutte le classi potessero indistintamente godere il piacere di assistere a questo banchetto, e per aumentare inoltre la letizia di questo giorno, erasi permessa la maschera della Bauta e Tabarro. Questo vestito, eh’ era il prediletto della nazione, veniva in tal giorno indossato con un particolare entusiasmo: le strade, le piazze, i luoghi pubblici era-