106 così dire ad ogni più arcana piega dell’ animo dell’ autore, eh’ ha la sventura di dare nella tua versione? Ma e non sai, o buon uomo, che queste cose sono impossibili? poiché a riuscirci per bene e’ si richiederebbe niente meno che il potere e la forza dell’ autore medesimo; e se tu fossi da tanto, certo che non faresti il mestiere del traduttore. Noi faresti poiché ci ripugnerebbe la natura, poiché secondo filosofia e il senso comune e’ non si va per acqua dal vicino quand’ altri abbia in casa la cisterna. Nò si vede chi fosse in caso di dare una traduzione perfetta, poiché tanto vale una si-migliante traduzione quanto una nuova creazione, e chi può creare vuol creare piuttosto per conto proprio che per altrui : i Pope ed i Monti son rari, ed anche essi avevano fatto innanzi le loro pruove : chi è ricco può gittare del suo. Pel solo fatto dell’ ufficio che si assume, il traduttore vi dice: non sapete il greco, il latino, l’inglese, il francese ? Non importa : son qua io: ei scarabocchia, e i suoi scarabocchi hanno ad essere, che so io ? Omero, Virgilio, Shakespeare. Corneille : il povero lettore ci crede e prende il canterello per oro, per gemme i