I. Il primo giorno dell* anno. L’ anno 40 (*). Sono tanti anni ch’io ho già l’onore d’affacciarmi in tal giorno alla modesta ringhiera di questi fogli per arringare i benevoli miei lettori, e porger loro le mie più vive congratulazioni, che si potrebbe credere eh’ io ne avessi già esaurita la materia. Ma questo giorno è così bello e solenne, dà luogo a tanti pensieri, può essere considerato sotto tanti aspetti diversi, che 1’ argomento non viene mai manco. So bene d’ alcuni che volentieri lo salterebbero, lo caccerebbero dal calendario a costo anche di scompigliarne ogni calcolo astronomico e torsi un giorno all’ anno di vita ; ma so invece d’altri, che non lo darebbero per tutti gli altri trecento sessantaquattro, e se lo tengono a caro, e mettono anche assai a profitto. In tal giorno si fa grande scialo d’ augurii, ma più ancor di (*) Gazzetta del 2 gennaio 1840.