270 specialmente nelle parti di gran passione, eli’ ella rappresenta con verità straordinaria. In nessuna ella fece però più bella comparsa quanto nella Clotilde, che nella varietà degli accidenti, nelle varie passioni ond’ è mosso il suo personaggio, le porse occasione di mostrare tutti i più sottili avvedimenti d’ un’ arte, che potrà essere forse eguagliata, ma non superata da altra attrice. Molti tratti, e qui e nella Mademoiselle de Belle Isle, e nel Duel, e nel Tyran domestique, rimarranno lungamente impressi nella memoria degli spettatori come i più belli del Vestri, del Demarini, come il famoso tutti della Past». Chi può eguagliar per esempio 1’ espressione, con cui a piegare il rigor del fedele Joseph nella prigione ella accompagna queste semplici parole: c’ est qite tu ito i/i’ a pas eiicore Tue, e quel: le malheureux! il se toulait tner della Mademoiselle de Belle Isle! Nessuno conosce meglio di lei l’arte di commuovere e di penetrare nel cuore con la pietà e la compassione, solo che all’ atto della persona, all’espressione del volto e degli occhi. Dove però non si tratti di parlare al cuore, nell’ ordinaria conversazione, ò forse un po' troppo fredda, uniforme, il quale difetto nella commedia è per