330 più alla grazia, e alla leggiadria de’ movimenti, e del portamento, che alla difficoltà de’ passi, ed ella con eleganza s’atteggia e disegna nel-1’ aria. Il Rosati si distingue tra loro non tanto per questi pregii, quanto per forza di equilibrio e di gamba, e fa assai cose co’ piedi e di bonis-simo effetto. Come si disse, le vesti sono bellissime, magnifiche, di buon gusto; i personaggi le mutai) e rimutano: nò si diè, si profuse. Con le vesti vanno del pari le tele. Il Venier nella sala del-l’Alhambra, ed in ispecie nel gabinetto d’I-smaele, si levò all’ altezza delle arabe fantasie. Questo non pure è bello per la novità del disegno e degli accessorii, ma per la stessa diligenza cou cui è lavorato. Nò minor pregio ha la tela del Bortololti, la quale finge il giardino: essa è bella pel concetto e mirabile per la illusione della prospettiva. La musica dello Schiva fu pure molto lodata; sì che in miglior punto queste donne non potevano rivoltarsi. La rivolta ci ha portato fortuna.