IV. 17 Delle stanghe, loro usi e qualità (*). La stanga è un pezzo di travicello che serve ad usi diversi: cosi la difiìnisce la Crusca; ma, Madonna Crusca mi perdoni, è ella questa una diifinizione cristiana ? Chi ne capisce nulla ? Quali sono questi usi ? Sono essi civili, o villani, gentili od ignobili, onesti o malvagi ? Poi eh’ ella li tace, gli spiegherò io : quali si sieno, questi usi son sempre da facchino o da manigoldo. Imperciocché le stanghe non son buone se non a sollevare e portare pesi, o ad ammaccare le spalle, chi se le lascia ammaccare. Per questo rispetto la stanga è sorella carnale o legnosa del bastone, e potrebbe in certi casi tenere maravigliosamente il luogo della eloquenza ; a’ suoi argomenti non si resiste. Una persona di molto ingegno, conosciuta da tutta Venezia così pe’ suoi dotti lavori, come, non altrimenti che il Balzac, per 1’ enorme sua canna, vi scrisse sul pomo la Ragione. Egli ha ragione; quest’ uomo ò filo- (') Gazzetta del 2C febbraio 1840. VII «