400 dizione e fortuna. Dotato d’indole temperata e tranquilla, di soavi, innocenti costumi, d’un ingegno, se non vivace, pronto e sottile, guari non istette a metter negli studii ottimi frutti, e per modo si sceverò dalla folla degli altri alunni, che quei sagaci religiosi, i quali in ogni cosa miravano all’ utile e all* onore della loro milizia, e facevano d’ allettarvi que’ giovanetti, die per belle disposizioni d’ingegno, o qualche qualità non comune poteano un giorno giovarla, l’avevano quasi indotto a vestir 1’ abito del loro istituto. Se non che la fortuna aveva altrimenti disposto, e mancatogli in breve 1’ avo, per che divenne, giovanissimo ancora, capo di sua famiglia, dovette abbandonare i geniali studii delle lettere per dedicarsi a quelli più vantaggiosi del commercio, e si pose alla profession del libraio che aveva da’ suoi maggiori redata. E qui assai profittòg-li il buon nome, ebe per 1’ opera diligente e 1’ animo costumato e gentile ei s’era nelle scuole acquistato ; chò il giudizio ebe il mondo reca d’ altri più tardi, su quelle prime impressioni spesso si forma, e tale per 1’ ordinario è 1’ uomo nella vita, quale il giovanetto tra le panche scolastiche.