‘¿62 vita : le bellezze sono un po’ troppo riposte, speciali e si possono più forse dimostrar che sentire così a prima giunta, lilla è infine una musica dotta : ecco tutto, e potrebbe onorarsene lo stesso sig. Berlioz, il quale è pur, tra parentesi, il primo compositor della Francia, ma non del mondo : il sig. Berlioz, a cui la nostra musica par troppo facile, che Iddio lo benedica ! L’ opera comincia cotì una magnifica direi quasi rassegna di tutti gli strumenti possibili, non escluso nè pur 1’ organo, ed è bella massime per un tema pastorale, molto leggiadro, e per altri canti degl’ istrumenti, a perfezione anche eseguiti dall’ orchestra ; bellissimo è pure il finale della parte seconda, massime nell’ adagio di squisito e grandioso lavora per l’ingegno con cui sono insieme variamente concertate le varie parti ó che valse grandi applausi al maestro. Il duetto fra il tenore e il soprano, il Pedrazzi, e la ¡ichUtz, quello fra lei ed il basso Balzar, sono pure due magnifici cauti, le cui bellezze si rileveranno anche meglio in processo, benché a tutta prima non facessero l’effetto dei due anzi accennati.