46 mio viso. Più mi farete guadagnare denaro, e più guadagnerete voi nella mia stima. Sarà un benefizio per voi in particolare e per me in generale. A proposito di generale, o signori, desidererei di trovarmi per aiutante qualche romanziere, che concorresse con me al compimento della mia fortuna. I romanzieri comprendono i romanzieri, è questo un vantaggio, di cui il pubblico non può sempre godere.» Qui l’assemblea dei letterati, che lungamente pendeva dalle labbra del suo presidente, cadde in qualche impazienza; ma il sig. di Balzac cercò di riaccendere l’attenzione del-1’ uditorio. « Signori, ei riprese, io meditai a lungo il mio soggetto, io lo posseggo, ma non posseggo veramente altro che questo ; ed in vero ella ò assai poca cosa per pagare la mia casa di campagna. Io non so se mi son fatto abbastanza intendere.....» Una voce sottile di romanziere. Sì. Parecchie voci forti di giornalisti e romanzieri insieme: No ! No ! Sì ! Sì ! Sì ! no, sì ! Le grida s’alzano da tutti i lati della sala. Il tumulto ò al colmo. Invano il sig. di Balzac cerca di ripigliare il discorso.