18 sofo; non ha ragion più possente che la ragion delle stanghe. Per questo ella potrebbe beuissimo avere un’ importanza letteraria ed artistica. Sono, p. e., increduli a’vostri talenti ? Non potete riuscire a procacciarvi fama o gloria cogli scritti, col pennello, col canto ? la natura vi negò ella ingegno , voce, entusiasmo ? Giù, provate la stauga : battete su questo o quel dorso, fatene almeno paura ; chi sa che l’ingegno, 1’ entusiasmo o la voce non vengano da questa parte. Non vi lodano di buona grazia? fateli lodare per forza : la lode, come la scintilla, esca dalle percosse. Una volta si usava solo meritarla, o comperarla; ma il meritarla era fatica, il comperarla dispendio, senza che tutti non la lasciano nè men comperare ; con la stanga si sbatte fuori piìi agevolmente. Per poco che questa teorica delle stanghe si propaghi, si sconvolgeranno tutte le idee ricevute, muteranno tutte le condizioni umane. Non si dirà più d’ un uomo : io so quanto ci pesa, ma quanto e’picchia; se non si misure-ran con le pertiche, si misureranno gli uomini a stanghe; al cielo non si chiederà più una mente sana, ma un braccio sano, in corpo sano,