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il Tago, il più tranquillo e poetico dei fiumi; tanto tranquillo, che un poeta lo scambiò per una chioma, cantando : Se il crine è un Tago, la quale comparazione ben potrebbe non trovarsi a capello. Il Duero è in cattive acque : Ruscelletto orgoglioso ! Tema, se non Espartero o le Cortes, V essiccator delle gonfiezze, Agosto !
XXIII.
    Una Monomania del Secolo (*).
Dal francese.
      Si disse sovente, e si ripete ancora ogni dì, che il nostro secolo è il più affaccendato di tutti gli altri passati, presenti, e futuri. E’ lavora per quattro, è un eccellente padre di famiglia, che non vuol lasciar nulla a’ suoi figli da fare; ed essi dovrebbero almeno trovargli un luogo nel Panteon, ed inalzargli una statua di ferro cavo.
     Se non che queste son favole che ci spacciano : vi pensate mai che, s’egli avesse la metà sola delle faccende che dicono, vi fossero tan-
i* Gazzetta del 18 febbraio 1841. (Miscellanea.)