340 Più sotto Renato canta: Clemenza mia! Dal core sulle labbra Tacito il suo bel nome e si sott’ intende è : quello che non s’ intenderebbe sì facilmente è come il nome sia tacilo nell’ atto stesso che il labbro lo pronunzia. Altrove Neala, l’indovina, vuol chiedere a Clemenza, che le confessa, il suo amore, se sia e-gualmente riamata, ed ella non ha uopo ad essere compresa se non di questa semplicissima forma È riamata .* e 1’ altra con eguale latino Ahi! troppo e gemo. E il mio cor, la fè, l'onor.'. che se Neala la capisce, certo per nulla non è indovina. Così il popolo che batte a una chiusa porta con molta chiarezza domanda : ' Perchè chiuso * E Giulio che tratta coi congiurati : lo ri sono sospetto, Così non giuramento, ed altre consimili abbreviature ed elissi, come scena III, atto III Giù: (Ved. e Sev.) Che colete'!