401 Molte e molto onorevoli furono dunque le aderenze e amicizie che in cosi fatta condizione ei procacciossi -r onde frequentava nobilissime case patrizie, fra le quali molto caro era a’ Raspi, a’ Treviaan, e intrinsichissimo di Giuseppe Olivieri, uomo di grande autorità per distinti carichi della Repubblica sostenuti nella qualità di secretarlo d’ ambasciata a Madrid, a Parigi, e da ultimo del Consiglio dei Dieci. Imperciocché la veneta aristocrazia non era intrattabile e fiera, com’ altri, eh’ ha forse sotto gli occhi esempi diversi, s’ avvisa che fosse ; ma facile anzi ed accostevole volontieri metteva nella propria confidenza e consuetudine gli ordini inferiori, a’quali non faceva sentire il peso della propria autorità, se non quand’ era mestieri di renderla loro fruttuosa e giovevole: che nobiltà non esclude, anzi vuole affabilità e gentilezza di tratto. La qualità, dell’esercizio e più ancora le doti dell’ uomo, poiché un libraio informato a-gli studii, e d’ una conversazione s'i colta, non era esempio allatto comune, lo posero presto in relazione coi molti e nobili ingegni, che ornavano allora le lettere veneziane, e iu molto eonto egli era tenuto per le bibliografiche sue- VII «