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hanno il lor codice, c la loro giurisprudenza ; si debbono trattar con riguardo, e non è rado il caso, in cui il re dell’ universo sia citato in giudizio da un cune o da un asino, e sia per loro condannato c multato. Secolo umano e generoso, in cui si rispettano fino \ diritti degli asini !
XXXVII.
La bella Tabaccaia.
Quadri di Provincia (').
     Gli antichi conobbero varie Veneri : la Venere celeste, quella di Paio, di Citerà , di Gnido e fin la Barbata e la Calva, che dovean pur essere le brutte Veneri ; io solo ho scoperto la Venere Nicoziana. Ella non abita il cielo, non si pasce d’ ambrosia ; non è nata dalle spume del mare; ella alberga in terra, si nasconde, come semplice mortale, in una modesta bottega, dove guadagna il suo pane , e quanto alle spume appena conosce quelle con cui si fanno le pipe ; poiché appunto la mia
(*) Gazzetta del 9 ottobre 1841.