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      E oltre i debiti a domicilio, avete i debiti avveniticci, quelli che s’incontrano senza saper-
lo	per via. Ecco i vostri negozii vi conducono, poni caso, a S. Felice; siete per salire il ponte, quando vi si fa innanzi una uflìziosa persona con un piattello e un inchino. Voi siete in quella sopra pensiero, e a quell’ atto cortese e riverente la mano vi corre spontaneamente al cappello ; ma altrove è il suo luogo : voi sbagliate di sito. — Signore, felicissimo ! — Felicissimo ! grazie. Ma io non vi conosco, non m’avete fatto servigio. — Come! io spazzo il ponte. Ed ecco un buon uomo, che per ciò che spazza il ponte al comune, es’è immaginato d’ uscir fuori con un peltro e un saluto, crede d’ aversi acquistato bastante diritto alla vostra riconoscenza da farvi pagar quel pedaggio. Se non che si tratta di poco, quelle genti sono discrete, e voi snocciolate. In questi pensieri varcate il ponte, nè avete sceso 1’ ultimo gradino, che già vi corre incontro un altro cortese e giocondo sembiante con egual cirimonia. Ora non avete mestiero di spiegazione, e con tutta sicurezza d’animo rispondete all’augurio, che avete già fatto il vostro debito dall’ altra parte. Ma quegli : Non vale ; noi siamo un’alni	6