245 vertire o correggere, non di vendicare ; ora perchè vorrebbe ella persuadere all’ autore , quello di cui è già persuaso ? Il soggetto adunque del dramma è quel- lo stesso di Vittor »Hugo, la Maria, Tudor, meno i grandi concetti, meno la forza del dialogo, la passione, e quella specie di rapimento che fa perdonare tante mostruosità, li il dramma storico largo e complesso, costretto entro le misere e nane forme del melodramma ; una gran tela ristretta a piccolo campo, come a dire 1’Assunta di Tiziano, o la Cena di Paolo nelle proporzioni d’un dipinto da tabacchiera, le magnificenze di Roma o di Parigi intravedute pei buchi e le lenti del dio-ramma. Per questo si toglierono sceue, si om-misero episodii e accidenti che preparavano o spiegavano i fatti, onde disparve tutta la magnifica e tremenda scena di quell’ Ebreo, a cui grida Fabiani : Ah ca est Avole ; tu »’ es pas un komme ; tu es via conscience habillée enjuif ; cosi disparvero l’ansietà ed il terrore che dominano la scena di Vittor Hugo nella terza giornata ; imperciocché qui si narra, ciò eh’ ivi si vede cogli occhi. Xon possiamo uè meno nascondere che molti versi