90 E però, ad ogni buon fine, mi trovo in coscienza obbligato a dichiarare che dei fumi dell’ amor mio è Narciso affatto innocente, netto, candido come ermellino ; che fu quello un modo di dire, un ghiribizzo, un fatto probabile a caratterizzare maggiormente il soggetto ; con che il pubblico avrà un nuovo argomento del valor dell’ artista, ed un saggio insieme delle amenità che circondano chi scrive un giornale ; si trova inciampo perfino nel fumo! XXII. I FIUMI (*). L’antichità, la quale non s’ingannava nel dare gli attributi a’ suoi Dei, aveva rappresentato i fiumi sotto le sembianze d’ un vecchio stizzoso, con la barba folta e lunga, maghere le gambe, e lo sguardo feroce. Era da averne paura. In Omero, in Virgilio, presso tutti i poeti antichi, i fiumi non ¡scioglievano mai il labbro se non per rampognare qualcuno, (*) Gazzetta dell’ 11 febbraio 1841 (Miscellanea.)