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periodo, che per me è arabo : « Dicesi che un saggio di falanstera sta per tentarsi nei dintorni di Parigi. Il sig. Cousidcmnt ne sarà il direttore reggente. »
     —	L’ opera del sig. L. Reybaud vi farà toccar con mano il sig. Considerant in persona. 11 conoscerete e 1’ amerete, come se voi stessa foste falansteriana. E chi sa che noi di-venghiate ?
    —	Falansteriana?
     —	Falansteriana, sì, signora.
     —	E possibile ; ma intanto vorreste al-fin dichiararmi che cosa è una falanstera ?
     —	Una falanstera è, o signora, un vasto edifizio della più bella simmetria, e che fa fede con la sua grandezza delle pompe della nuova vita. A destra, e a sinistra si stendono due ale graziose, che si piegano insieme a ferro di cavallo. Questo palazzo è doppio di estensione. Tutto in esso è ordinato per una vita dilettosa e libera. Gli alloggi, le sale di adunanza, i refettorii, le officine, le cucine, i granai, i cortili sono disposti in modo da rendere il servigio economico, ed intelligente. Ogni famiglia vi trova albergo secondo la sua condizione e i suoi bisogni. Infine, o signora,