120 vista dal ponte; più non si seguono se non con 1’ ansietà dell’ aspettazione ed il desiderio. Un quarto d’ora è appena trascorso, e il subito commovimento del popolo e le voci come i cerchi d’ onda percossa, che van sempre più crescendo e distendendosi alla sponda, annuuziano di mano in mano a’ più lontani il ritorno dei legni, e di sotto al grand’ arco la prima prora già spunta. Ella è dessa; la prima fu vinta, la seconda or la lascia di gran lunga a sò dopo. Ecco eli’ arriva, e quel della prora si getta sulla ben contrastata bandiera, 1’ afferra, ella è pure in sua mano, ella è sua; e nella piena della sua contentezza la bacia, e a Dio ringrazia, segnandosi. Il primo premio fu vinto da Balinzatera e Marchiori; il secondo da Goretli e Raffini; Pomolato e Pedrali ebbero il terzo ; il quarto Grossi e Pistucchia. La quinta barchetta li seguiva dappresso, le altre vergognose si ritrassero dall’ arringo. Questa lietissima festa, che nessun tristo avvenimento non conturbò, diffuse la sera un insolito moto per la città, il popolo inondava le strade, e le patrie canzoni celebravano già i vincitori.