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uom che si muove è o par vecchio ; tanto va riposato, va cauto, si consulta a ogni passo. Aspettate in casa qualcuno ? Voi aspettate il corbo : e’ non viene ; con la neve ogni più caldo proponimento si gela, e rompon nel ghiaccio le più salde promesse.
     Però, tutto nella neve non è disastro o ruma : essa ha un lato lodevole, e se vi fura qualche diletto, vi libera pure da molte noie ; non siete assediato da visite, quelle visite indiscrete e crudeli, che non fanno nessuna stima del tempo; avete libertà intiera, e potete terminare la sera, ciò che fu cominciato il mattino. Quanti s’ augurerebbero tutto 1’ anno la neve ! Poi, quando di fuori par morta la natura, e tutto v’ ispira tristezza, desolazione ; quando il freddo vi si mostra nell’aria, sui tetti, nel volto e negli atti degli uomini, quando tutto s’intirizzisce e si gela, oh ! con quanto affetto vi stringete al focherello domestico ! come care vi tornano le modeste agiatezze della tiepida casa ! Ecco, la neve vi batte l’imposta : voi vi fregate le mani, e a quell’ avviso addoppiate al fuoco le legna, o ricacciate ben dentro a’ feltri e alle lane le piante. Avete il doppio piacere e della comodità presentanea e dell’ esterno tra-