125 pubblico gradimento e il buon effetto eh’ egli ebbe nel popolo, farà di leggieri ragione com’entrerà in breve la voga e quella gara di favore, con che altrove le patrie costumanze si proteggono, non senza gran frutto per le arti e per chi vive di quelle. Poco dopo alle sei fu dato il segnai della corsa: le barche che vogavano a diporto lungo il canale si raccolsero dalle due parti alla spouda, e lasciarono libero il passo nel mezzo alle contendenti barchette. Otto elle sono, con due rematori ciascuna, e già fin quasi a un terzo dello stadio son sì presso le une alle altre, che incerto pendi chi n’ abbia a corre la palma. Quattro si stanno insieme sì a’ panni che le prore dell’ une toccan quasi le poppe delle altre ; ma ecco che la terza incalza la voga ; ella non è più dietro, è già a’ fianchi, va del paro con la seconda, 1’ avanza, la vince, e già nel soverchiante suo corso insegue e minaccia la prima, che sforza e addoppia, forse invano, la lena; intanto che di qua e di là sorge dalla folla una tempesta di voci e d’ applausi, on cui con diverso animo s’incoraggia e chi viuce e chi cede, onde più e più s’ accalora il contrasto. Ma le otto barchette sono già tolte alla