17!) è uu caso che succede in uua famiglia di Firenze; il dovere, l’amore, la religione, l’onor coniugale, passioni pretendenti, tracotanti, gelose e irritate, e tutto ciò che per ordinario concorre a tessero il nodo e l’intreccio di siffatta qualità di cose, furono posti in opera senza soverchio fracasso; e se il veleno e uu granduca si degnano di por mano allo scioglimento, l’uno colla sua nobile fiala, l’altro col suo splendore e l’autorità, i fatti non si mostran per ciò nè più roinorosi nè più alteri, ed il ricco lor arnese non altera la natia loro semplicità e la loro origiue borghese. Cosima è dunque un dramma. Nella moderna favella non si chiama forse così ciò che non si può diffinire con un nome? Questo dramma è scritto in prosa; ed ha cinque atti ed un prologo; in tutto sei atti..... Ne’suoi scritti Giorgio Sand potè operare liberamente, potè mettere l’odio in luogo della ragione, tl lamento in luogo del dovere, e sostituire sistemi a’ precetti; ma il dramma non vtve di clamori, per quanto e’ sieno eloquenti; egli uopo ha d’un’azione, d’un fine. Sul teatro è mestieri operare e conchiudere ; Cosima non fa nè l’una cosa nè l’altra; essa non