207 tutte, come ognun vede, molto utili e piacevoli a sapersi, di cui molto dee profittare il mondo in generale, e i giovanetti italiani, a cui egli si rivolge, iu particolare. In somma, il signor Luigi dal-Pan è un bravo giovine: noi gli decretiamo senza contrasto l’eminenza in tutte le classi. Quand’egli, adunque, armato di si vario e multiplice sapere, francheggiato dal più eroico coraggio, si senti forte abbastanza da sperare dagli uomini gentili, se non loda, che a tanto, con nobile modestia, egli dice, non valgo, almeno compatimento, scappò della scuola, scagliossi con tutto il pondo del suo potere nel gran conflitto della pubblicità, ed illustrò le prime sue armi nelle lettere con una bella diatriba controdi me, meschiuellol che non gli aveva fatto alcun male, per l’unico delitto di non aver trovate sublimi certe traduzioni dal tedesco dell’Ab. Bastiano Barozzi. Non dirò nulla delle ingegnose ironie, degl’insulti, degli spropositi, di cui con una petulanza piuttosto singolare che rara, egli ingemmò tutto quel magnifico tocco di eloquenza: ci ha dentro una malignità così sopraffine e superiore agli anni, che, acciocché non ne perdessi