27 per metà inghiottito, il boa vorace si calma, s’ aggruppa e infin s’addormenta, come se soggiacesse alla stanchezza d’ un conflitto che a-vesse esausto tutte le sue forze. Se il boa prima dell’assalto era solo, se la femmina dorme da lui lontano, accostatevi pure, non avete a temer nulla della sua forza, della sua bava e della sua gola aperta come una larga fornace : ei dorme ve lo dissi ; ma sarebbe più esatto il dir eh’ egli è morto, poiché a quel modo è insensibile come un ceppo. Non ha nessuna gloria, il comprendete, a uccidere il boa nello stato di torpore in cui lo getta questo pasto incominciato ; ma siccome in questa qualità di battaglie non si cerca la gloria, ò cosa saggia coglierlo in tal punto, in mezzo al suo banchetto, inginocchiarsi dalla sua testa fino a’ suoi fianchi, com’ altri si terrebbe dinanzi un idolo venerato, poi collocare sopra una corda fatta d’intestini di pesci una freccia acuta, avvelenata, ed a un dato segnale scagliar tutti i dardi in una volta contro quel lucullo strisciante, che trova la morte in mezzo lo stravizzo. Cosi adoperano i Malesi di Timor e quelli di Kupang, ma in ispecie quelli del borgo di