VECCHI DOCUMENTI PER LA NUOVA ORA D' ITALIA. Quando, nel giugno del 1866, parve che le 'pe­ranze di veder finalmente compiuta l'unità na­zionale ave,aero rai'ionc di fiammeggiare con vi­gore nuovo augli orizzonti della Patria, voci co­minciarono a iungere dalle terre aspettanti che invocavano la liberazione, giustificavano il di­ritto d'Italia. Così come nei mesi che precedet­tero il nostro radioso maggio, anche allora i T ren­tini, gli Istriani e i Dalmati levarono la loro con­corde parola nel nome del passato, e per la gloria e la sicurezza dell' avvenire. Non senza commo­zione oggi tale parola torna a suonare nel cuor nostro recandovi la sua verità lontana, per tanti lunghi e dolorosi anni dimentic;ata o iPregiata ostentatamente. Troviamo queste invocazioni adunate in vecchi opuscoli: e in uno specialmente, in cui son rac­colti gli atti del Comitato Triestino e Isiriano pei meai di tPU$llle, luglio e agosto del 1866, atam­ • 227 .