380 unire in privato ritrovo più compiuto trattenimento, come adempiere con miglior garbo e cortesia gli ufficii dell’ ospitalità, quanto hanno fatto questi ospiti graziosi. XXXVII. Accademia vocale e istrumentale alla Società Apollinea (*). Come tutti gli anni, la sera del Corpus Domini, in cui erano chiusi i teatri, la gentile Società Apollinea diede un’ Accademia di musica, e, come sempre, quest’Accademia riuscì bella e fiorita pel coucorso delle persone, varia e piacevole per la qualità del trattenimento. In esso presero parte con 1’ opera loro i cantanti dei due teatri di S. Benedetto e dell’ Apollo, e si produssero due nuovi maestri, il sig. Zeritti con due nuove arie, cantate con molto garbo una dal Pancani e 1’ altra dal Sitperchi, e il signor Campana con una sinfonia lavorata con grande arte, e sonata con molta maestria dall’ orchestra condotta dal Fiorio. Fra’ canti già cono- l*i Gazzetta del 17 giugno 1841 (Miscellanea).