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ricco, e che, a mal grado del difetto di novità, ha una sì fortunata audacia, la penetrativa commozione eh’ è in fondo a certi discorsi, l’immaginazione che li fa risplendere, la confessione sì ardente e sì candida, sì appassionata e sì casta, potevano assegnare a Cosimo, un alto posto; ma l’amacrouismo degli accidenti, la povertà dell'opera, la dizione troppo spesso scorretta e non naturale, indisposero l’uditorio: alla curiosità successe il disinganno, ognuno si maravigliò di tante miserie, lo sdegno ed il biasimo vennero appresso. Dopo tanti trionfi, fu questa una dolorosa disfatta: Cosiina non sarebbe neppure un romanzo mediocre.
III.
Saggio sulla causa finora ionota deli,e sventure di Tokquato Tasso, del Marchese Gaetano Capponi. Prima dispensa del 1." Voi. Firenze dai torchi di Luigi Pezzali {*)•
    Fino dui 25 di settembre dell’ anno 1837 il marchese Gaetano Capponi aveva pubblicali Gazzetta del 14 agosto 1840.