1-24 padiglione di nubi, e il sol non comparve, se non com’ultimo invitato alla festa per chiuderla con la splendida pompa de’ suoi raggi, che ve-stirori le vette de’più eccelsi palagi, onde l’arco superior del gran ponte che da quelli stacca-vasi, e dava alla luce riflessa passaggio, riluceva come gemma in oro legata, a chi da lunge di qua lo mirava, con effetto più magico che pittoresco. In mezzo alle inumerevoli gondole, e ad altri legni d’ogni maniera nelle usate lor fogge o solo ornati con maggior eleganza di tappeti e d’ assise, alcuni erano messi a gala. Il Municipio aveva più eleganti bissone; gl’imprenditori ed artieri un numero ancora maggiore di ballottine e malgarotte ; di rincontro al Palazzo municipale sorgeva una ricca galleggiante, o la macchina dove i remiganti avevano a cor le bandiere. Ornate semplicemente eran pure le barche delle bande musicali, ed altre poche ; il numero era forse scarso in confronto delle altre, e rispetto alla pompa che soleva in altri tempi accompagnare i simiglianti spettacoli; ma chi pensi che il patrio costume or si rinnova per la prima volta ; che nuovo ne riuscì quasi il pensiero; e per altra parte quanto fu il