156 ra enormemente letterato : quando i giornali non escono ogni dì come il sole, danno fuori, come le stuoie a S. Polo, di sabato. Di sabato si pubblica il Vaglio, il Gondoliere, e cent’ altri ; di sabato si leggono gli articoli del Defunto e del Defunturo : il maggior numero di sciarade fu composto o perpetrato di sabato. Per eguale ragione il giorno sacro a Saturno è sacro del pari agli annunzii. 11 sabato conferisce non si può dir quauto alla pubblicità, e ogni uomo, ogni donna, ogni cosa, -vogliono esser posti in Gazzetta, o come direbbe il barone di Vartensleben, vogliono essere Gazzet-tizzati di sabato. Nò v’ immaginate di dir loro che non potete, che lo spazio vi manca : e’ sono pazienti : aspetteranno un sabato, due sabati, un mese, ma non cederanno sul giorno. V’ impongono questa maniera di spropriazione forzata e si credono nel loro diritto, poiché ve la pagano ; ma elleno le buone genti non pensano all’ imbroglio grande, nel quale vi mettono incatenandovi in questo modo il tempo e lo spazio. Ecco uno de’ primi ingegni d’Italia vi fa p. e. 1’ onore di mandarvi un articolo : quel-1’ articolo s’ ha stampar subito, poiché cesserebbe domani il motivo pel quale si pubblica :