258 dissi in altra parte del presente studio, tutta la vita materiale e spirituale di questi popoli. Le divergenze di costumi politici, di abitudini amministrative e, in modo generico, di mentalità, riflesso della influenza religiosa nella vita sociale dei tre popoli, rendono difficile la completa unione di queste tre stirpi; uomini, sia pure della stessa origine durante l’alto medioevo, non possono vivere separati e dissociati e spesso in guerra tra di loro per una decina di secoli senza risentire dei mutamenti che nel giorno dell’unificazione diventano « opposizione irriducibile ». * * * I Serbi erano stati avvezzati in passato ad una politica unitaria ed energica, mentre i Croati, impossibilitati a prendere parte alla direzione generale dello Stato di cui facevano parte, avevano poca esperienza dell’arte di governo. Come per la maggior parte dei gruppi nazionali, sottoposti ad un organismo più vasto che vuole assoggettarli, gli sforzi dei Croati erano rivolti in passato sotto il dominio ungherese a difendere ed allargare la loro autonomia locale; la quale autonomia fu costantemente minacciata, ma essa continuò a sussistere ed i Croati si abituarono così ad un self -governement regionale. asio. Infatti tutti gli Slavi cattolici (Polacchi, Cechi, Slovacchi* Sloveni e Croati) si servono dell’alfabeto latino, mentre quelli grecaortodossi (Russi, Bulgari, Serbi) si servono di quello ci-rillieo.