165 dell uccisione di qualche organo del Governo o di una personalità politica. Secondo i concetti espressi dall’art. 2 i reati esposti nell’articolo 1° sono repressi con la condanna a morte o con i lavori forzati fino a 20 anni. Chi eventualmente fosse a conoscenza di questi delitti e non li denunciasse può essere condannato fino a 20 anni di lavori forzati. I processi sono fatti per direttissima e si possono svolgere anche di notte. Gli articoli 3, 4 e 5 parlano dell’impiego, in caso di necessità, della forza pubblica e dell’Esercito e dichiarano che tutto ciò sarà a carico del Comune o del Distretto a causa del quale è stato richiesto l’Esercito. Se però l’ordine in breve ritorna, coloro, a causa dei quali è stata provocata la necessità del* l’impiego dell’Esercito, saranno in obbligo di indennizzare alla popolazione e allo Stato le spese che sono state sostenute. Con tutto ciò si cerca di intimidire le popolazioni che sono malcontente del regime serbo con la minaccia di pagamenti che, secondo il metodo fiscale serbo, si trasformerebbero in vere e proprie taglie delle misere popolazioni. L’articolo 6 contempla l’arresto delle persone dedite al vagabondaggio, all'ubriachezza o al meretricio e che non danno prova di trascorrere una vita onorata; queste sono passibili di condanna o di introduzione in un Istituto per il lavoro obbligatorio. Questo articolo considera anche il caso di