81 ria legislativa è il Santo Consiglio; in materia di controllo il Sinodo, in materia di giustizia l’alta corte di giustizia ecclesiastica. Il patriarca viene eletto su un elenco di tre arcivescovi, presentato dal Consiglio ecclesiastico. La sua scelta deve esser*» confermata dal Sovrano. Come si vede chiaramente la Chiesa ortodossa si mette alle dipendenze dirette dello Stato particolarmente per ciò che si riferisce alle gerarchie ecclesiastiche, onde nasce il fatto dell’esistenza contemporanea nello stesso Stato di una chiesa, se non ufficiale ai sensi dello Statuto, almeno ufficiale di fatto e di altre chiese assolutamente indipendenti, cattolica, mussulmana, protestante ecc.... Onde la naturale tendenza a identificare il vero cittadino jugoslavo nel serbo greco-ortodosso. Il 6° capoverso dell’art. 12 parla di spese per il culto e mentre a tutta prima si ha la sensazione che vi sia una parità assoluta di trattamento, le ultime parole disilludono completamente in quanto permettono di favorire un culto piuttosto che un altro, con l’arma potente deH'aiuto economico. Consideriamo ora la situazione dell’altra religione importante professata in Jugoslavia da una parte notevole della popolazione e per la «piale è permesso il culto ai sensi dell’articolo 12 della Costituzione. * * * Con i Musulmani, per esempio, la Costituzione è stata di una larghezza fin eccessiva. (Non dimen- 6