247 « è fiero e pensa che nessuno lo uguaglia. È rilutti tante ad ammettere fra i suoi chiunque non possa « provare di essere di puro sangue serbo. « Presso i Croati le cose stanno altrimenti. Essi, « accolgono a braccia aperte chiunque: ceco, tede-« sco, ebreo. Che altro! Cercano anche a forza di « croatizzare gli stranieri! « Io non indago ora quale dei due modi di ve-« dere sia il preferibile. Constato solo la grande « differenza che esiste fra i Serbi e i Croati per « ciò che riguarda il carattere nazionale. « La differenza nelle usanze, per quanto io ho « potuto osservare, è determinata da questa ragione « principale. Presso i Serbi sono rimaste molto magie giori traccie dei costumi dei tempi antichi. « Domandate ad un qualunque croato : Vuole « egli rimanere croato? Certamente che lo vuole. « Rinunzierebbe egli alle sue usanze? Giammai. «Domandate ad un serbo: Vuole egli rimanere « serbo? Se lo vuole! Rinunzierebbe egli al suo « nome, alla sua civiltà, alla scrittura cirillica, alle « sue usanze? Giammai. E si tenga pur per fermo « che se un serbo vuol rimanere serbo e un croato « vuol rimanere croato, lo vuole non per vana ostile nazione, ma perchè così deve essere e non poti irebbe essere altrimenti. « Già l’ho detto in un mio discorso; considero « come il maggiore errore politico che abbiano com-« messo i Serbi nel secolo XX quello di aver messo « fuori Videa che i Serbi e i Croati formano un « popolo solo. Accettando questo punto di vista, i