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   Contemporaneamente al proclama al Popolo da parte del Sovrano venivano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il giorno stesso 4 decreti-legge fondamentali per la nuova situazione dello Stato jugoslavo e successivamente un quinto il giorno 8, decreti-legge che non potevano certo essere stati elaborati nelle poche ore fra il comunicato della sera del 5 gennaio e le prime ore del mattino del giorno 6, e cioè:
      1°) Il testo della nuova legge sul Potere Reale e sulla Amministrazione suprema dello Stato.
      2°) Una legge sulla difesa della sicurezza pubblica e dell’ordine nello Stato.
     3“) Una legge che modifica, completandola, la legge sulla stampa.
     4°) Una legge che reca modificazioni alla Legge sui Comuni e sulle autonomie provinciali.
      5°) Una legge relativa al Tribunale di Stato per la difesa dello Stato.
   Questo fa pensare che, l’idea di sopprimere le forme costituzionali, fosse già maturata da tempo nella mente del Sovrano e che gli atti che dovevano caratterizzare questo cambiamento di cose erano già pronti, come si tiene pronto nei più minuti particolari il piano di guerra fin dal tempo di pace, salvo, metterlo in azione quando sia scoccata l’ora fatale.
   E infatti le 5 leggi si completano a vicenda e fanno di Re Alessandro I un monarca assoluto; che tale Egli sia, Io dimostra il fatto che la Costituzione non fu sospesa, ma soppressa e che nessun