17 Ir »olutinni. quella unitaria. o>mr quella federa-Usta. Non per nulla |>er la prima volta o#U'e«ilÌo di Cloriti *i erano incontrati i rappresentanti della in* tellrttualilà croata e della »erba piti per con otterrai e per concertare un piano d'azioor connine, ma con fini diversi. ebe per creare un vincolo imperituro di lotta, di anpi«’ e d'ideali. F di tutto ciò fanno fede tutti i tredici articoli «lei Patto ktrwo. molto vaghi, invero, fatti per con* ciliare le opposte tendenze « inrtmc'liahili ». (!o*l l’Art. 1 »ancinfe il principio, eh«* io chiamerei della « disunione », appellando il futuro Stalo dei Serbi, Croati e Sloteni e non jugoslavo. L’Art. 2* 3* e 1’ «ancivono che il ve*»illo r lo *tem-ma dello Stalo »aranno unici, »alvo i diritti ai vendili e agli »lemmi delle »infide nazionalità. M*rba, croata e «lovena che avranno uguali diritti. L’Art. 5* »*abili»er che i tre nomi »erbo. croato e ilntrno saranno uguali di fronte alla leegr in tutto il Re#no r ciascuno potrà «rivintene liberamente in tutte Ir o«Jr*Moni della «ita pubblica di fronte alle autorità. L* \rl. 6* *anci*cr ¡1 principio che l'alfabeto cirillico e latino hanno uguali diritti di fronte alla legge; I*Art. 7’ parla delle rrlifioni e dice che «»no tutte uguali e che avranno gii «t**»*i diritti di fronte allo Stato; il calendario sarà unificato nel minimo tempo po»»ihile ai #m«i