259 In tali condizioni non bisogna sorprendersi se, allorquando si costituì la Jugoslavia sopra basi unitarie e scomparvero le loro istituzioni particolari, essi si siano trovati a disagio nell’adattar&i al nuovo regime, tanto più che i Serbi avevano nel nuovo Stato la parte principale. Nelle condizioni storiche dell’Unità fu certamente un errore grave l’accontentarsi di una maggioranza di poche decine di voti per consacrare la Corta fondamentale del nuovo Stato fidando sulla autorità dello statista Pasic. Appariva evidente fin dal principio che la Costituzione doveva un giorno o l’altro subire delle modificazioni per pacificare gli scontenti, che erano molti e forse i più e cioè la maggior parte degli abitanti delle regioni staccate delPAustria-Ungheria. Con la reciproca buona volontà questo adattamento dei testi costituzionali sarebbe avvenuto senza troppe difficoltà. Ma dalle due parti, invece di trovare una formula di compromesso accettabile che, pur mantenendo l’unità dello Stato jugoslavo, concedesse un decentramento sufficiente, vi fu la massima intransigenza. * * * La necessità di una completa revisione costituzionale sembra, specialmente oggi, incontestabile; purtroppo la violenza della lotta l’ha resa di difficile realizzazione, poiché in fondo i Serbi non vogliono apparire i perdenti nella lotta, facendo concessioni; in questo momento fra Serbi e Croati si