85 delle gerarchie burocratiche). Dirò altresì che l’articolo 12 al quinto capoverso parla di religioni accettate e riconosciute. Naturalmente si intendono per accettate quelle religioni che ebbero il riconoscimento della legge in qualsiasi parte del Regno già in antecedenza; ricono«ciute sono in genere quelle religioni (sette religiose) che furono riconosciute dallo Stato jugoslavo dopo l'unificazione; complessivamente sono tredici. Per la soluzione delle questioni del culto esiste un .Ministero apposito. Il Ministero del culto è diviso In 4 sezioni rispettivamente per le religioni : ortodossa, cattolica, musulmana e le altre religioni riconosciute dalla legge. La Costituzione di San Vito non ha poi risolto il grave problema della unificazione del Calendario di cui si fa cenno nel Patto di Corfù e d’altronde non era ciò possibile. TI calendario è parte integrante della liturgia cattolica e ortodossa e non poteva certo essere lo Statuto a trattare una questione di tanta importanza e che gli era per di più estranea, pur contenendo degli aspetti di carattere eminentemente sociale che potevano interessare indirettamente la Costituzione. L’istruzione pubblica (art. 16). Ecco un ramo dell’amministrazione a cui i vari governi jugoslavi han dedicato molta cura anche per lo scopo che si ripromettono. È chiaro che non « potrà avere fusione nella lingua, uniformità nei