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nido della corruzionet, del terrorismo, della ingiustizia e della partigianeria.
   « Il tentativo del Signor Vukicevic, con le elezioni immuni forse da corruzione e da influenze personali, avrà senza dubbio molto successo, perchè la grande forza del Partito radicale si basava sul-I abuso di potere dell'apparato amministrativo dello Stato. La maggior parte dei deputati radicali era stata semplicemente imposta agli elettori, mentre la votazione veniva fatta dai prefetti, dai sottoprefetti, dai gendarmi e dai mestatori radicali nelle commissioni elettorali.
   « Soltanto in tal modo potevano diventare deputati cittadini di Belgrado, pur rappresentando essi i distretti elettorali della Macedonia, della Bosnia. del Montenegro ecc., provincie che detti deputati nemmeno conoscevano. Per i radicali tutte queste provincie erano come colonie. Soltanto in Slovenia, dove i metodi radicali non poterono applicarsi, il Partito radicale non potè avere il sopravvento.
   « Sulla bara del defunto Pasii, i capi radicali ¡nansero non soltanto per l'amico perduto, ma altresì perchè ben comprendevano che la morte di lui significava per il Partito il principio della fine... ».
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   Con le elezioni dell'l 1 settembre non si avevano in sostanza grandi spostamenti. La coalizione Ra-dicale-Democratica ne usciva rafforzata per merito