47 goslavia e i popoli della Gran Bretagna vi era qual-rhe cosa di somigliante e avrebbe voluto, perciò, rispettare le autonomie defili sloveni e l'unità storica dei croati, nell'ambito dello Stato jugoslavo. Egli avrebbe voluto limitare la libertà di stampa e frenare con disposizioni apposite le tendenze ostruzionistiche delle varie opposizioni. Da questo vasto lavoro critico e comparativo, certo non facile, poiché si trattava di adattare e di trovare i temperamenti che permettessero di garantire la continuità politica della Serbia nella sua missione unitaria e nello stesso tempo le tanto desiderate autonomie storiche, ne venne fuori un progetto di statuto piuttosto complesso di 200 articoli. Egli considerava due soluzioni da sottoporre al giudizio della Costituente, una che contemplava il sistema parlamentare unicamerale e una seconda che considerava il sistema bicamerale con un senato (1). Però anche questo progetto non ebbe campo di essere messo alla prova dalle tendenze politiche della Costituente, dato che il Gabinetto cadde subito dopo e fu sostituito da un Gabinetto Vesnic. Il passato recentissimo, però, anziché convincere il Vesnic e il Pasic della poca opportunità di voler assurgere ad ogni costo ad una supremazia serba, li spinse per temperamento ad una lotta (I) SroJi'1 Pioti*, >ocrt Uliara, Boopad 1910. par. 3 e aerarmi, profeto gnirammlr: par SI c «Sforati. profeto bica-aa*r»W>.