.na pelidea e GOmmerciale della Serbia e il mentenimento della nazionalità albanese contra le ambi.iose insidie di Stati estranei all' .A.dria­ tifiO ; afferma che fra i cisaldi di una aolu,ione armonica ed intellrale dei problemi che intores­sano la sicureua CI l'avvenire dell'Italia, oltre a un uovo allletto strategico dell' Adriatico, ri­spendente alle imprescindibili neccatità Qella no­stra difesa, debba essere inçluaa la iaranzia del­l'equilibrio economico, che, per prevwre Qini syalutaaione comercia,l. di T rie.te, non può rai­aiunierai e consolidarsi se non con la rivendico a­.ione tli Fiume « di Spalato, in armonia coi di­ritti segnati dalla natura e dalla storia». Parole chiar4 e aemplici, come si può con­statare. E, eopratutto, profondamente vere. L'im­portanll& commerciale di Fiume e di Spalato è, infatti, enorme. Per la loro po.sÌtura, per la si­curu:aa dei loro porti, per gli interessi e le ini­ziative che convergono in esse, queste due città coetituiecono elementi fondamentali per lo svi­luppo e la fecondità d'una signor.ia piena nell' A­driatico. N •• i potrebbe domani, per favorire fJuaJsiui eogno, per onaentire a qualsivoglia. preteaa scegliere tra le due o rinunziare ad en­trambe. 5arebbe esporre immediatamente le al­tre città coatiere e le comunicazioni marine ad una concorrenz:a spietata e pericolosa, dalla quale potrebbero nascere .j più gravi danni. Dopo una guerra vittoriOlla che ci desse Trieste, Pola, Zara e Sebenico resistenza di Fiume e di Spa­ l.t. sotto una sovranità che non fosse la nostra, -244 ­