cosÌ alla vallata del Frigido eome all' altro passo di CIana o di Lippa. Campo naturalmente asser­ragliato dai monti della Vena e del Caldera essa ci permette di impiegare un corpo del doppio mi­nore del nemico per barrarllli l'ingresso del Re­gno; easa può realiuarc il proietto di un quadri­latero italiano sugli ultimi nO atri connni d'oriento, in quella avventurosa p08i:itione. che. mentr comprende tutto ch'è nostro. è ad un tempo l'u­nica per tutta coprire l'Italia dal suo lato orien­tale. Bene a ragione dunque il primo Napoleone la segnalava siccome il complemento del regno italiano dopo averla già fino dal 1797 chiamata provincia importantissima della Venezia. 
Nè basta la necessità del sistema difensivo terrestre che l'altra della tutela delle nostre coste è di uguale e forse maggiore momento. 
Da Aquileja a Lecce quale costa. confine ma­rittimo. non abbiamo noi a difendere! Sarebbe dunque sommo difetto di non possedere una flotta nell' Adriatico. e sommo errore crederci regno solidamente costituito senza che la nostra flotta in quelle acque superasse di forze l'au­striaca. 
Di ciò vanno persuasi al certo. anche i più sbadati. anche quelli. perfino. che stimano degna­zione loro l'occuparsi di sì alto interesse italiano. Ma non tutti misurano le conseguenze della in­disputabile necessità, non tutti pongono mente. che noi non terremo flotta nell' Adriatico senza aver nostro sul mare st.esso un vero porto. un vero arsenale di guerra. e che questo porto e questo arsenale assieme non possiamo lusingarci 

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