s La rami «Irgli Jugoalavi non è tolida : noi» ha confini naturali e »offre quindi di quella relatività rd instabilità »torira di tullr qurllr co»truzioni fatte •ul terreno altrui. Chimi in pMMto fra due grandi potenze l’Au-•tria-1 nghcria e la Turchia ed oggi fra numerose Potenze avvera, »i trovano gli Jugo*lavi Milla Miglia fra l’Oeciilente e l’Oriente »finta entrare a far parte integrante di ne«*una delle due civiltà. I pae*i abitati dagli Jug»*lavi appartengono a tre ambinnti geografici profondamente diverti rhe « urtano e ri re«pingono a vicenda, perchè hanno • libito civiltà diffrrrnti chr hanno dato loro »viluppi »torirì a»»ai divrrri e *pr*wi contrastanti ; di conseguenza le multiformi forze centrifughe predominano »ulle centripete. Querti tre ambienti geografici *ono: il Barino Pannonieo rhe ri estende dall’arco delle Alpi Giulie-Caravanrhe (!) »ino nei pre»ri di Belgrado; il corridoio Morava-Vardar. (attraverso il quale pattarono emigrazioni di numerati popoli nella Moria) rhe co»tilui*oe attualmente la Serbia e la Macedonia più P Acrocoro Bo»niaco; il versante Dinariro che dalla città di Fiume ri porta fino al fiume Bojana e che gravita deci «a-mente «otto tutti gli acpetti verso l'Italia. Tre territori, tre popoli e tre civiltà di»tinte. <1» Vai«« n«fcii —«fi MI*