78 gnità di Patriarcato dallo Zar Dusciano nell'aprile del 1346. Con la battaglia di Cossovo del 1389 i Serbi persero la loro indipendenza e con essa il Patriarcato, che risorse per opera del Gran Visir Moha-med Sokolovic d’origine serba nel 1557. Durante i lunghi anni di guerra che imperversarono verso la fine del secolo XVIII fra l’Austria e la Turchia, molte migliaia di famiglie serbe abbandonarono la loro terra e si stabilirono in quella regione che oggi gli Jugoslavi chiamano Vojvodina. Gli imperatori d’Austria però, benché cattolici, atteggiandosi a protettori di tutto il cristianesimo, protessero il Patriarcato serbo che si era trasferito a Karlovci. Però questo Patriarcato non |>otè mai esercitare la sua azione sui Serbi rimasti in patria. Con il sorgere a indipendenza dei popoli slavi vediamo sorgere chiese autonome greco-ortodosse in Serbia, in Montenegro, mentre nelle altre regioni. ora jugoslave, i greco-ortodossi dipendevano dal Patriarca di Costantinopoli. Dopo la guerra e precisamente il 13 maggio 1919 le suddette chiese si unificarono e il 12 settembre 1920 il Principe Reggente proclamò la risurrezione dell’antieo patriarcato serbo. Ho già esposto quale fosse la situazione del Cattolicesimo nella vecchia Serbia ante-guerra. L’Austria nella sua qualità di protettrice ufficiale degli interessi cattolici nei Balcani non vedeva di buon occhio un concordato stipulato fra la Santa Sede e la Serbia, per aver modo di influire e di avere in-