49 detto il numero e le funzioni nello Statuto stesso, il Paiic propendeva poi che il numero non superasse in ogni caso quello di 35. A capo di ogni provincia doveva esservi un prefetto (oldasni nacelnik). Apertasi P Assemblea costituente dopo il Natale ortodosso, nel gennaio 1921, con un solenne di* »corso del Reggente, questo non fu però accolto con l'entusiasmo con il quale era stato accolto il 1* marzo 1919. Il primo compito della Costituente sarebbe stato quello di esaminare il progetto di Costituzione che il governo si riservava di presentare e di approvarlo o di respingerlo, ma era altresì necessario che finalmente l’assemblea si desse un regolamento e facesse il regolare giuramento alla casa Karageor* gevic e all'unità dello Stato. Ma ciò sarebbe stato un implicito riconoscimento del programma politico pan-serbo. L’opposizione si oppose violentemente a ciò dichiarando che tutti i diritti riposavano nel-l'Assemblea ed asserendo che non era venuta per giurare, ma per discutere sulla forma di governo. Dopo lunghe discussioni una parte della opposizione fece con riserva il prescritto giuramento, mentre i Radiciani disertarono l’Assemblea. Superato questo primo ostacolo il governo credette opportuno sottoporre il progetto di Costituzione ad una commissione di 42 membri. La commi-»ione fu eletta e il blocco radicale-democratico vi ebbe una debole maggioranza. Era ciò già una grande vittoria per Pasic. La commissione per lo Statuto composta di «